Gaetano Lo Presti, che si definisce un “UN SIGNORE ALTO ALTO CHE FA TANTI MESTIERI“ e si 'autofigura' con un “Cavaliere stanco per antiche geometrie“ è in realtà un giornalista molto attento alle forme di arte e cultura che non nascono per proporsi alla massa, ma che possono arrivare ad essa attraverso canali culturali (appunto! :))....
CHRISTINE NAIF HERIN nel gotha delle musiciste italiane
[...]Intanto l’omonimo singolo (NdT: Faites Du Bruit) veleggia già in diciottesima posizione tra quelli più scaricati dal circuito delle radio francesi.
[...] Il perché di questi incredibili risultati si spiega ascoltando in anteprima il nuovo Cd, i cui 13 pezzi mostrano i progressi fatti a pochi mesi dall’uscita del Cd “…è tempo di raccolto”. A parte la title track, “No” e “La ballata del Juda”, presenti in entrambi, e le cover di “Just a gigolò” e “J’aime regarder les filles”, gli altri brani sono, infatti, rappresentativi dell’ultima Naïf nella quale la maturità interpretativa affinata con centinaia di concerti ed un’istintiva facilità compositiva producono una musica “popolare e contemporanea” che parla all’intelligenza ma sa,anche, prendere alla pancia. [...] nel progetto si sono lasciati coinvolgere musicisti di vaglia come Greg Boyer, trombonista di Funkadelic e Prince, con cui Naif duetta in “Poche”. O Doctor Fink,tastierista di Prince, che “funkeggia” in ”Paris City”. O, ancora, un purosangue della chitarra come Marc Ribot che dona inquietudine a “La ballata del Juda” e “Il faut lever la téte”.
Dei tantissimi articoli su NAIF apparsi sulla carta stampata in questi ultimi mesi, riportiamo qui sotto una esigua selezione sicuri che nei prossimi giorni, soprattutto dalla stampa francese, saranno spese milioni di parole per il Suo FAITES DU BRUIT....
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