lunedì 31 marzo 2008

cyber-incontri...

In qualità di artista a 360°, NAIF riesce ad aggiungere alla sua fervente attività musicale numerose collaborazioni e progetti trasversali. Una di queste collaborazioni incrocia la via di Claudio Bovo, cantante/bassista del quale abbiamo già parlato tempo addietro per una cover di un brano di NAIF (il canto delle sirene by C.L.O.D.E.)

Proprio intervistando Claudio riusciamo a scoprire qualcosa di più della Nostra... e di un progetto che si rivela artisticamente molto interessante... anche perchè l'incontro tra i due artisti pare essere stato "interstellare"...

NAIFUNKLUB: Come hai incontrato NAIF e perchè è nata la vostra collaborazione?

C.L.O.D.E.: Ho conosciuto Naif ad un suo concerto. Non sapevo nulla di lei e del suo lavoro ma sono rimasto subito colpito, è difficile da spiegare... è come essere in giro dalle parti di Andromeda e incontrare qualcuno che arriva dal tuo stesso pianeta, insomma non riesco a descriverlo meglio..ma è un senso di familiarità nella diversità :)

NAIFUNKLUB: Se non è un segreto, su cosa avete lavorato e come lo pubblicherete?

C.L.O.D.E.: Insieme a Maurizio Verna, chitarrista, autore e arrangiatore, sto registrando alcune canzoni inedite costruite su poesie contemporanee in dialetto piemontese. Ogni canzone avrà stile e strumenti diversi che ruotano intorno al duo. Con Naif abbiamo lavorato ad una sorta di filastrocca che parla della dualità del segno zodiacale dei "pesci" dove servivano una voce maschile ed una femmnile da sovrapporre su una struttura a "canone" (tipo le voci che si accavallano su "Fra Martino campanaro...ecc").
Naturalmente lei è stata bravissima, e naturalmente ha cantato in piemontese!
Il CD sarà pubblicato entro il 2008


NAIFUNKLUB: Vista la tua esperienza (musical-live-teatrale), come definiresti il tuo "essere artista"? Qual'è il filo conduttore delle tue composizioni?

C.L.O.D.E.: Mah...per me è costruire qualcosa insieme a persone a cui voglio bene e fare in modo che altri ne fruiscano, in modo da creare un "circolo virtuoso" a livello energetico.
Sali sul palco e suoni, canti, reciti, insomma provi a comunicare sentimenti, mandi verso il pubblico un'onda energetica che, se tutto va bene, ti ritorna indietro amplificata. E tu torni a casa contento e quella notte dormi bene...
Il filo conduttore è cercare di fare queste cose in modo serio, professionale, con umiltà e con molta (auto)ironia :)


NAIFUNKLUB: Che cosa hai in comune con NAIF?

C.L.O.D.E.: In comune con Naif penso di avere, come dicevo prima, il pianeta di origine, curiosità, impegno, finta leggerezza e altre cose che non so dire in lingua terrestre...
ma chissà cosa pensa lei a tal proposito


...e noi del NAIFUNKLUB, prima o poi, glielo chiederemo...

Ringraziamo moltissimo Claudio per la gentilezza e la disponibilità ... e per l'emozione di poter discorrere amabilmente con un artista che, personalmente, ha agitato le emozioni dell'inizio degli anni '80 senza perdersi in un successo senza sentimento... ma riconoscendo "l'onda energetica che ti ritorna indietro amplificata" quando si mette passione nel produrre le "cose" in cui si crede!

mercoledì 26 marzo 2008

Cronaca di una serata eccezionalmente ... normale

Quando vedi NAIF da lontano fai difficoltà a riconoscere il "trasmettitore emozioni"... poi ti avvicini, la senti parlare, la vedi muovere, la senti cantare, la senti suonare ... la senti emozionarti ... e ti chiedi come hai fatto a non averla incontrata prima ... a farti travolgere dalle sue "emozioni" ... a non permetterle di far vibrare il tuo cuore prima d'ora ...

08/02/2008 Recensione del Femminino Anarkico alle “Officine Sonore” (Vercelli)

Un venerdi’ come tanti... cosa si fara’ stasera?
Come ogni settimana aspetto le newsletters dei locali che mi diano qualche idea, finalmente la mail delle officine sonore. Stasera suonera’ Naif, col suo progetto femminino anarchico. Cavoli, penso, finalmente! Sono due anni che la seguo su myspace, mi piace!
Chiamo immediadamente Greta, mia compagna “canora” a scuola e le impongo di venire a prendermi alle 22 e 30. Detto fatto, alle 22 e 25 e’ gia’ sotto casa mia e ci dirigiamo al locale.
Atmosfera tranquilla, gente rilassata che parla e beve qualcosa... intravedo Naif, con le sue bellissime treccine rasta che chiacchiera con il gestore. La immaginavo piu’... non so, e’ che quando vedi le persone sotto le spoglie artistiche nelle foto sul web, ti fai sempre delle idee strampalate!
Dopo pochi minuti la musica di sottofondo si ferma e inizia un sound misto di elettronica e chitarre.
E dal retro palco esce uno strano personaggio misto tra guerre stellari e 2001 odissea nello spazio... fantastica penso! Bella trovata.. lei sorride, si percepisce che si trova nel suo mondo e non potrebbe stare in altro posto se non li’, nella musica.
Rimango in pochi attimi senza parole... appena inizia “io sono il mare” rimango incollata alla sedia senza fiato. Mai sentita una voce tanto particolare e naturale.. frequenze che ti entrano come un fascio di luce e ti colpiscono l’anima. Ritmiche incalzanti, molta elettronica, uso della voce talvolta come strumento ritmico o come una chitarra solista, talvolta come un violino che ricorda tempi passati. Effetti elettronici e utilizzo dei loop che trasformano la musica in particolari atmosfere sognanti.
All’inizio non riesco a concentrarmi sui testi, sono troppo presa dal modo di cantare e di suonare di questa piccola forza della natura, poi riesco a focalizzare la mia attenzione anche su cio’ che ha da dire. Parole semplici ma allo stesso tempo forti, pensieri che ognuno di noi ha elaborato almeno una volta nella vita prendono forma in liriche che scorrono come un fiume senza argini.
Bellissima anche “oui maman”, saga generazionale, in cui si rispecchia ogni musicista che prima o poi ha dovuto scontrarsi con i genitori per la sua ovvia e inevitabile scelta di vita, in “piove col sole” riesci a quasi a palpare un pizzico di follia negli sbagli dell’uomo, mentre “femminino anarchico” ti lascia un pizzico di voglia di riscattare finalmente quello che senti essere il tuo ruolo di donna nella societa’ e nella musica.
Il concerto finisce troppo presto... guardo l’orologio... no, non puo’ essere... e’ gia’ passata un’ora e mezza. Avrei voglia di chiederle se ricomincia!
Che dire, una serata da ricordare, una persona semplice e una grande musicista, che ti riesce a regalare emozioni e riflessioni. Con un sorriso saluta tutti e come ogni vero artista non scende dal palco, ma si ferma ad ascoltare le persone che le chiedono qualcosa o le esprimono semplicemente ammirazione.
Grazie Naif, bellissima lezione di vita e di musica..

Ecco i link dove potete trovare la sua musica:
http://www.myspace.com/naifspace
http://www.naifmusic.com

Selina


L'autrice della recensione (Selina) è una cantante (praticamente da sempre :)) e la potete anche trovare (e sentire!!!) anche qui:
www.myspace.com/baxnvox
www.myspace.com/mokorockband

martedì 25 marzo 2008

AcousTrio a Gozzano: quaterna!

Sono finalmente online alcune foto della performance Femminino Anarkico AcousTrio di sabato scorso all'Holiday Cafè di Gozzano...

Le foto testimoniano la grande rentrée di Mr.Puppi (già cello-performer nelle Teste di Porpora) a supporto della sezione acoustica del Femminino Anarkico!




Photos by IKKA



Foto linkate dall'album "NAIF_acousTrio!" nel NAIFspace

venerdì 21 marzo 2008

Scaletta per domani sera!!!

FEMMININO ANARKICO PROJECT acousTrio LIVE at HolidayCafé (Gozzano-NO)
22/mar/2008 h 22

1. intro
2. dimmi che avrai cura di me
3. piove col sole
4. étron!
5. goodbye london
6. fiori d'acacia
7. no
8. comme ci, comme ça!
9. la ballata del povero giuda desolato
10. astronauta
11. attraversando l'italia
12. le saut de l'épouse
13. voglio / one nation under a groove
14. bonne nuit
15. banana

Brani dal passato di NAIF riemergono, pezzi editi da electro-sballo annunciano la loro presenza, brani inediti affiorano e persino una illustre cover funk... è un peccato non esserci ... e non è detto che le sorprese finiscano li (come preannunciato in un precedente post!)

giovedì 20 marzo 2008

MomoFonk & NedaGroove...

...ovvero i computerini di NAIF che esaltano la folla con il loro potente groove! Ormai siamo abituati a vederli nelle loro "tute da lavoro" attraverso le quali contaminano col loro ritmo tutti i palchi che calcano... il loro inconfondile look da "intonacatori del groove", da "alchemici del suono" riempe i locali ed i ritmodromi nei quali si esibiscono...

Qualche giorno fa, abbiamo lasciato un interrogativo sul NAIF new look... ma proprio oggi scopriamo che il cyber-look del Femmminino Anarkico Project si rafforza con una, anzi due, nuove sorprese che rendono sempre più artistico il palco del già affascinante Tour di NAIF.

Quali sono queste sorprese?... mah... per ora non possiamo proferire parola, ma solo concerderci una piccola preview (qui di fianco). Quello che succederà nelle prossime performance ci stupirà...

Non mancate ai nuovi appuntamenti... a partire dal prossimo all'Holiday Cafe!

mercoledì 19 marzo 2008

"ZERO ELEVATO ZERO UGUALE UNO"

Quando l'ovvio stupisce, ci s'accorge che esiste coerenza nel generare un uno partendo dal nulla.

Ovvero, quando un musicista rimane affascinato da un soundcheck e, per questo, osserva con occhio critico ed ascolta con orecchio 'scettico' nasce una recensione di un valore inestimabile...

Sabato 8 Marzo mi trovavo in Piazza Castello a Torino, con la mia ragazza.

Avevamo sentito di un fantomatico concerto per la festa della donna, ed andavamo a curiosare con un pezzo di focaccia di Recco in mano a riscaldare una serata gelida.. ed eccomi là in mezzo a passare tra le fontane, mentre assorto tra i miei pensieri mi sento attirare da uno strano rumore in sottofondo, che pian piano mi riporta vigile e mi attira verso quel palco incastrato tra i Giardini Reali e Palazzo Madama.
Non è un rumore.. è un vocalizzo... Mah... mi avvicino ancora un po’, a questo punto incuriosito se non altro da quella strana pettinatura ... ma è un cappello?
Ah no, sono dei rasta, wow! Capisco in fretta che si sta svolgendo il più classico dei soundcheck, con la ragazza – ma è pure carina!! (questo alla mia ragazza non l’ho detto) – che improvvisa una canzoncina free style sul freddo e la difficoltà di suonare la chitarra col freddo (quanto ti capisco!). Ancora un minuto e si provano i volumi.. chitarra acustica... sinth... sinth... (due sinth??)... tastiera... chitarra elettrica... e poi... ma è una voice loop station?? Maddaii!! Che figata!! Ascoltiamo un po’... Ecco, a questo punto, proprio in questo momento, ho smesso di fare l’occhio da musicista che sa e guarda con sufficienza ed inizia invece a scoprire qualcosa di inaspettato, ed inizia a scoprirsi rapito da quanto sta succedendo. Vengo in fretta a conoscenza che si tratta di Naif, una cantante valdostana che non avevo mai visto o sentito in vita mia... Perdonatemi, ma suono post hardcore e tempi dispari... e il panorama italiano non offre tanto in materia! Ad ogni modo a quel punto ho visto e sentito a sufficienza per aspettare l’inizio del concerto (quasi un’ora e mezza al freddo, merito già un premio!).

Alle fatidiche ore 22, con mezz’ora standard di ritardo (ma lo facciamo tutti!!) inizia il concerto, ed io capisco subito che ne è valsa la pena... Come ho già detto, non conoscevo questa ragazza grintosa e piena di verve che osservavo muoversi sul palco, interpretando con le mani e con lo sguardo parole e melodie. Il palco è pieno, di strumenti ma soprattutto di lei, che sa come attirare l’attenzione e catalizzare gli sguardi. La musica in alcuni casi è relativa. Naif, per quello che ho visto io, è voce che si manifesta attraverso movimenti e linee disegnate con le mani. Sento delle armonizzazioni vocali che mi stupiscono e mi impietriscono per la loro coerenza espressiva e d’insieme. Del resto la voce sembra ripescata dal blues e dal soul, attraversa 5 ottave senza una stonatura, pur mantenendo una leggera flessione quasi infantile che ne fa un elemento unico ed affascinante. L’unica pecca della serata è stato il volume del microfono della loop, che era intermittente e spesso faceva perdere alcune parti (ma il fonico da fuori non se n’è accorto?? Mah... ). Per il resto non ho potuto far altro che scoprire un vero talento tutto italiano che non mi sarei mai aspettato, un ibrido musicale completamente orecchiabile e ben suonato, un’interpretazione sentita e partecipata che buca lo schermo, una voglia di musica che trapela da tutti i pori.

Cara Naif, il tuo babbo si sbaglia(*). Con la musica ci si può campare. E tu devi.

Andre

(*) NdT: Rif. OUI MAMAN. Spec. "... tuo fratello ha trovato lavoro sicuro, tua sorella si è iscritta all'università e tu? con la musica non ci puoi campare, lo hai sentito tuo padre? oui maman!..."

martedì 18 marzo 2008

NAIF new look?

il NAIFspace si popola di un nuovo album (di foto :)) e la curiosità per le novità in arrivo è tanta...

Per ora la "naifsposa" sta destando commenti entusiastici (alcuni leggibili direttamente in calce alle foto) ed il moltiplicarsi delle date del Femminino Anarkico Tour rivelano un progetto dalle mille sfaccettature. Chi ha potuto seguire in diretta (live o streming) la performance del The Place sa già delle due anime del Femminino Anarkico Project (una elettrica e l'altra acustica) che si fondono in modo emozionante attraverso gli arrangiamenti musicali (di pezzi editi ed inediti) della Nostra fantastica NAIF.

ELECTRIO
NAIF: Voices, KaossPadKP3, Piano, Bass, AcousticGuitar, Words, Music
MOMO: Loopstation, AbletonLive6, ElectricGuitar
NEDA: Turntable+ScratchLive, AkaiMPC1000, Keys

ACOUSTRIO
NAIF: Voices, AcousticGuitar, Words, Music
MOMO: Cajon, Voice
NEDA: SynthBass, Voice

venerdì 14 marzo 2008

Artisticamente Naif

A Torino, Sabato 8 marzo 2008, in mezzo alla folla estasiata dal groove di NAIF si è mischiato un artista dello scatto dedito alla "cura del particolare"... Lui stesso, nell'ultima foto che ha condiviso con noi, si 'autoclassifica' con una riflessione esistenziale:

il mondo si divide in chi fotografa panorami e chi no.
Io no.
Torino, il Po, la Gran Madre, il Monte dei Cappuccini.
Non ci sta più niente, forse è troppo.


Ecco... è in questo modo che ha recitato a soggetto e ci ha portato dei particolari NAIF "giocando" con gli effetti eleCtrici della serata

L'uomo con la bombetta


Thinking of... 'oui maman'


Soundcheck... tuning the guitar



Reflections & photos by my stification

mercoledì 12 marzo 2008

NAIFMUSIC.COM (primomarzoduemilaotto)

In principio esisteva il dominio.

Un dominio in cui musica, poesia, arte ed emozione danzavano felici in una piccola stanzetta chiusa dietro una porta 'etichettata' da un bellissimo poster "under costruction"

La porta ora non serve più; il muro è stato abbattuto e la voce di NAIF, leggera ed intensa, ci guida nel suo mondo: NAIFMUSIC.COM IS ONLINE!



Il miglior posto per incontrare NAIF è lo spazio... quello che si allarga intorno al nostro cuore quando le note delle sue canzoni ci toccano.



Conoscere NAIF significa "vivere" i suoi pezzi nei quali poesia e musica si fondono indissolubilmente... lei è il mare e, se le crederai, ti saprà guarire



Chi ha bisogno del groove live per apprezzare a pieno la musica, rimane incantato dalle sue performance .... ma anche chi crede di poterne fare a meno (dei live intendo :)) viene comunque affascinato dall'immenso carisma di NAIF, dalla classe che il palco porta meritatamente ad evidenza...



Nel sito web ufficiale NAIFMUSIC.COM possiamo finalmente entrare nel suo mondo... lasciarci coinvolgere dai suoi testi, dalla sua musica, da tutti i suoi video... e rimanere costantemente (ufficialmente) aggiornati su tutti gli eventi che ruotano intorno all'artista...



Non dimenticatevi comunque del NAIFUNKLUB che è (e rimarrà) il "giornale di bordo" di NAIF nel quale tutti i Fans possono trovare ogni tipo di riferimento (ufficiale e non :)) sulla nostra artista preferita ...



Il NAIFMUSIC.COM contiene anche una sezione di "photo" che riporta i 'book', ma è solo attraverso la Fan Zone che ogni NAIFUNKLUBber può partecipare attivamente alla pubblicazione del materiale su NAIF e godere al tempo stesso di musica, foto, recensioni e tutto quanto ruota intorno a NAIF!!!



MUSICOGRAPHY R.I.P., ma di questo parleremo più approfonditamente nel futuro prossimo...

martedì 11 marzo 2008

ottomarzorock: ancora foto!

Dal Femminino Anarkico in Torino di sabato scorso abbiamo ancora una marea di foto... grazie a dariocicchero.com.

Qui sotto una selezione del NAIFUNKLUB, ma tutte le (57!!!) foto potete vederle al sopraindicato link.


lunedì 10 marzo 2008

"Effetti collaterali: tutti!"

NAIF - Live in Piazza Castello (TO) 8/3/2008



Sabato sera in piazza Castello a scatenarsi sulle onde elettro-groove di NAIF c'era il "giovane MaRoK" ... che ci ha lasciato una amena, quanto splendida foto-recensione della serata.

Qui ne ho fatto un collage...

... e tutto il foto-racconto lo trovate da Marok... che ringraziamo per la ... pazzia! :)

sabato 1 marzo 2008

Ancora elogi dal The Place

Ecco come un attento e competente "avventore" ha vissuto la performance del Femminino Anarkico:

NAIF al The Place - Roma, 27 Febbraio 2008

Come si misura il successo per una band musicale? Generalmente si risponde a questa domanda indicando criteri quantitativi: migliaia di dischi, settimane di permanenza in hit parade, numero di biglietti venduti in un tour, partecipazione a spettacoli televisivi o, perchè no, a Sanremo, visto che è stagione. Esistono però sfumature che danno il segno del successo di una band anche in termini qualitativi. Come definire altrimenti l´attimo di silenzio prima di un convinto, compatto applauso al termine di 'io sono il mare', brano di apertura del concerto di Naif al The Place di Roma? Come quantificare, misurare, soppesare l´attenzione partecipe con la quale gli spettatori hanno seguito la performance del gruppo valdostano dalla prima all´ultima nota, anzi, dal primo all´ultimo suono? Sì, parliamo di suoni e non di note perchè Naif, Momo e Neda è su questo che concentrano la loro bravura. Plasmano suoni sintetizzati mescolandoli alla perfezione con ritmi vagamente funky, vagamente soul, adagiandoci sopra la voce incisiva alla Kate Bush di chi sa come arrivare al cervello e al cuore. E poi la sua simpatia ed il coinvolgimento empatico del pubblico divertito. Tutto perfetto, tutto riuscito, tutto così fresco e solare. Un successo, appunto..

Bruno M. (Brünass)


Nel ringraziare l'autore della recensione, credo sia doveroso ricordare che l'articolo è presente anche in un sito romano di eventi e spettacolo.