mercoledì 1 ottobre 2008

recinsiAutore August

aka Vieri aka il suonAutore onorato di far parte dell'avanguardia del NAIF Funklub August!

Ve lo avevo promesso che rimanere sintonizzati qui vi avrebbe portato novità entusiasmanti....

Il NaiFunKlubber Vieri si è avventurato nella notte bianca di Cesena dello scorso sabato e la sua passione per la musica di NAIF l'ha portato prima sotto il palco della Nostra e poi qui fra noi a raccontare il suo viaggio spaventosamente emozionante... e lo fa da fans, in modo direttamente emozionale...

Leggete la sua recensione e poi andatelo a trovare nel suo Myspace... scoprirete una Persona, un Musicista, un ArtistAutore... ma ora lasciatevi trasportare dal suo racconto:

(Inizio recensione)

Wow

(Fine recensione)

(Inizio crisi di coscienza e conseguente spiegazione scritta dovuta al fatto che avevo promesso di scrivere una recensione lunghissima)

Si, ok, lo so....così è un po' corta, però dovrebbe bastare, descrivere la realtà con le parole è un casino, descrivere l'arte con le parole non ha proprio senso, descrivere una performance artistica con le parole è roba da matti, come me; infatti insisto e vado avanti, però tutto il resto non serve a molto, wow dovrebbe bastare.

(Fine della spiegazione e inizio del lieto fine dopo la crisi di coscienza)

(Inizio della premessa)

Allora visto che descrivere la performance è roba da matti, vi racconto cosa ho pensato e provato durante il concerto, così per me è più facile e voi magari capite di più. Vi dico subito che non sarò per niente oggettivo, quello che penso sono io, con tutti i miei limiti di persona, compreso il fatto che ero già Fun(k) di NAIF ancora prima di andare al concerto, così, via internet, perchè ho capito subito che ci sarebbe stato di che meravigliarsi. Inoltre non sempre mi sforzerò per essere comprensibile a tutti, ragazzi mi dispiace ma è proprio vero: l'emozione non ha voce.

(Fine della premessa e inizio del racconto)

Che acustica di merda che acustica di merda CheAcusticaDiMerda....e come faccio io adesso !?!?!? Quattro ore di treno (In un regionale italiano, e ho detto tutto), ho già speso quasi tutta la mancia della nonna, stanotte dormirò due ore se va bene prima di farmene altrettante per il ritorno e qui si sente una merdaaaaaaaaaaaaa, rimbomba tutto !!! Non riesco a capire neanche il testo del trio che precede NAIF dalla poltronissima che mi sono accaparrato (per poltronissima intendo il contatto fisico con la ringhiera di ferro che separa il palco dal pubblico), provo ad allontanarmi con sospetto fulminando con lo sguardo chiunque tenti di avvicinarsi alla mia poltronissima per rubarmi il tanto sudato posto, l'acustica migliora leggermente ma no.....non ce la faccio, devo vederla da sotto il palco....cazzo...qualcuno si sta avvicinando !! Fermooooooooooo !!! Li ci sono IOOOOOOOOO !! Riprendo un posto un po' meno in poltronissima e aspetto rassegnato l'inizio del concerto. Ripeterò questo processo alcune volte finendo in una poltronissima sempre più laterale perché proprio non ce la faccio a rassegnarmi all'idea che pur vedendo tutto bene, non capirò i testi e il parlato....vabbè, oramai sono qua, almeno tenta di fregartene no ? E cosi aspetto, e tento (invano) di fregarmene.

Secondo me un'opera d'Arte con le palle ti deve stendere nei primi cinque secondi, NAIF parte con Guerre Stellari (credo, spero, se no sai che figura, comunque cita lo spazio, che è una figata) con dei gran suoni e acuti urlati e trotterellati con uno stile misto fra Xena principessa guerriera e quella roba latineggiante che fa Bruce Springsteen live in Barcelona (DVD) sui break finali di She's the One (chiaramente si riferiva a NAIF): Wow, credo che per stasera questo mi basta, forse è anche troppo, provo ad andarmene a casa soddisfatto e sinceramente un po' sConcertato ma sono incollato alla poltronissima, so già che sarà un grande concerto, nonostante tutto.

Qui in teoria finisco perché veramente, il lavoro sarebbe immane e inutile; in pratica, siccome c'è di mezzo il mare (cioè sempre NAIF), non riesco a non riportare quel colpo di genio dall'aria improvvisata che è finito in Faites du Bruit, cioè la figura del picio, al posto del non essere pirla, che scritto non renderà mai, ma che sentito da lei mi ha fatto ridere per alcuni giorni.

(Fine del racconto, scaletta)

IO SONO IL MARE
COMME CI, COMME çA!
BANANA/the banana boat song
FAITES DU BRUIT! (voce e piano + balletto!)
OUI MAMAN!
DOMENICHE D'ESTATE (voce e piano)
MI PIACE

(Giudizio)

Talento Favoloso !

(Grazie a: NAIF, alla band e alla crew, ad Andrea, a MySpace e a FRG, fine Giudizio)

The End.

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