mercoledì 7 gennaio 2009

Umanamente entusiasta!

"Umanamente entusiasta" è un titolo ad introduzione dello stato d'animo (almeno nell'interpretazione del racconto qui sotto) dell'autore della recensione della performance di NAIF alle Scimmie!

Let's go, Mauro ... and thanks so much...

Ciao,
sono stato gentilmente invitato da Andrea, e convinto dallo sbadiglione di suo figlio(1), a commentare la serata del 27 dicembre alle Scimmie di Milano. Lo faccio in maniera semiseria e premetto che la serata mi e' piaciuta molto.

Antefatto

Ho conosiuto Naif tramite i video di The Place e poi tramite il suo myspace.
Mi e' piaciuta la sua musica diversa dai soliti stereotipi che passano per radio.
Credo anche che sia per la contrapposizione alle musiche popolari, un po' noiose, che sto suonando con due gruppi, dove non mi lasciano usare i miei bei suoni synt ma solo piano o quasi, che barba che noia che barba come diceva qualcuna.

Fatto

Sempre tramite myspace ho saputo che Naif si sarebbe esibita in uno dei locali piu importanti di Milano , sui Navigli che bazzico da sempre... ci abitavo.

E allora via ... verso questa nuova esperienza musical mondana.

Serata di tiratardi, il concerto inizia alle 23 e di solito io sono gia a letto. Ma e' sabato: strappo alla regola. Il locale e' affollato ma non troppo , musica di sottofondo a tratti blues ... birretta e si aspetta l'inizio.
Cessa il sottofondo ed ecco apparire i due astronauti di supporto, io l'ho capito dopo. All'inizio mi sembravano due lavoratori delle cleaning room (camere pulite per diffusione semiconduttori) forse per deformazione professionale. Comincia la musica, synt synt e synt (che bello)
Arriva Naif che si era attardata a guardare il naviglio....
Prima canzone e godo, suona dei riff che vengono campionati e ricampionati dando l'impressione del motoperpetuo. Poi ci canta sopra , senza incasinarsi. Brava, ha tutta la mia ammirazione.
La serata scivola via, l'acustica e' buona anche se sono un po' troppo vicino alle casse.
Poi ecco la canzone che desta l'attenzione del pubblico, Oui maman. Complice Naif in persona che spiega di che si tratta e stuzzica il pubblico. Pare che la sua ribellione, peraltro buona, sia condivisa da quasi tutti.

Preoccupante, allora non e' vero che siamo tutti bamboccioni ma siamo solo oppressi, sempre a fin di bene per carita'. Pero' a dirla tutto anch'io che sono papa' se avessi una figlia con quei capelli.....
Tra una canzone e l'altra il concerto scorre piacevolmente, Naif e' veramente brava ed ha un senso musicale grandissimo che sfrutta sia con le sue corde vocali che sugli strumenti ammassati sul piccolissimo palco .
Il batterista campionator cantante e il synt man scracciatore non sono da meno trascinando il pubblico con molta maestria.
Si arriva all'intervallo e qui succede il fattaccio.

Vanno tutti a letto lasciando il locale.

No, la nostra Naif, ormai ha conquistato tutto il publico ma ha perso una lente a contatto !
Sfido a girarsi su quel palco si topicca (inciampa) di sicuro in qualche cosa. Stoica con un occhio semichiuso ricomincia a cantare suonare ecc...
Cavolo, riesce a non farsi distrarre dall'improvviso handicap e non sbaglia: fenomeno (chissa se i brani erano quelli in scaletta poi, mah ). Ha fatto anche una capatina a canzoni degli anni 50 o meno strapazzandole con talento, lo dicevo io che la musica non deve essere ingessata e sempre uguale a se stessa.

Alla fine sia lei che noi, forse piu noi seduti ad ascoltare, ci abbiamo preso gusto e saremmo stati li ancora di piu.
Ma purtroppo tutte le cose hanno un tempo, si spengono le luci e gli artisti se ne vanno. Ma dove vanno... a suonare da un'altra parte, no non credo quella sera (con tutto quel marasma di strumenti e cavi penso abbiano tirato mattina a smontare). Li aspettava la Sardegna(2), gia'.... dopo il Naviglio Pavese non poteva mancare !

Mauro


(1) il riferimento è alla foto del profilo alla pagina del "miospace".

(2) ... a Castelsardo, dove l'esibizione di NAIF ha aperto il nuovo anno

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