mercoledì 13 aprile 2011

Valeria dentro al Comò!

Devo ammettere che sono molto imbarazzato nell'introdurre il racconto emozionale di Valeria. Il mio imbarazzo è nella ricerca delle parole giuste, degne del racconto che potete assaporare qui sotto: un racconto d'amore con tutta la vita che scorre dentro; un racconto scatenato dal Mondo che si trova tra le note del nuovo album di Naif; un racconto che a tratti sa di poesia, la stessa che Valeria sa trasmetterci nei suoi scatti d'autore.

Una famosa batttuta di una altrettanto famosa commedia teatrale recita: "se non si allena il corpo, anche l'anima mette su la pancia"; noi ci permettiamo di dissentire a metà :) ... perchè lasciando che il cuore si faccia attraversare dalla musica d'autore e ne trasmetta l'emozione al corpo siamo convinti che sia l'allenamento più efficace che si possa pensare per la nostra anima; ringraziamo Valeria per la dimostrazione di questa tesi tra le righe che seguono:

Il mio viaggio con Le Civette

Potrei partire dalla mia toccata e fuga in Fnac, dal fatto che cercavo l'album sotto la lettera N, invece che sotto la H, che sono andata dal commesso con il volantino della Fnac che annuncia l'incontro a Torino dicendogli : "cerco questo album", e lui ovviamente va alla H e me lo indica. ehehe ... stordita!! Il tempo di godersi la vista, fare uno scatto, e via scappare che il tempo è pari a zero. Incontrare un amico e mostrargli con orgoglio il cd, il sapore di scartarlo, leggere il libretto, guardare la grafica.... e poi la lunga attesa per poterlo ascoltare.

Sto ascoltando l'album da ieri sera, l'ho caricato anche sul cellulare, per ascoltarlo nei tempi di viaggio e passaggio...
Non ho per il momento una canzone preferita, non la so scegliere perché in verità le amo tutte, ognuna è speciale, ognuna ha la sua luce che brilla,
ognuna differente a modo suo....
Ed io le racconto a modo mio :-)

"Parto per la lunaaa" inizia e non mi troveranno più...
ritmo e necessità di partenze
è il mio status attuale, questa canzone la sento come una seconda pelle
e battendo il tempo , ballando con le cuffiette nelle orecchie,
mi dondolo sui miei passi ....

"La festa delle lucciole" è un brano molto caldo, quella pausa di lentezza di cui è necessario nutrirsi di questi tempi..
ed oggi a lavoro canticchiavo "oggi è la festa delle luccioleee" con i miei colleghi che mi guardavano
accigliati esclamando "eh??? "...

"Lasciami sognare" arriva dolcemente
"ogni aquilone ha un anima e un soffio che lo guiderà in strade deserte in cerca di un fiore"
Questo pezzo per me si colloca in uno stato emotivo al confine, un continuo equilibrio funambolico sul filo della commozione
è una dolce carezza, un respiro profondo

"Ho perso una canzone" ..me la canto e saltello per strada ...quelli del Festival si sono persi una grande occasione, peggio per loro!

"Una giornata triste"
"prometto di guardare lontano anche se ad occhi chiusi non vedo il cielo..."
Ci sono delle chiavi che aprono i lucchetti dell'anima , questa è una di quelle
una prospettiva, una visione riflessiva dal lungo respiro, è anche un brano come dire..: esorcizzante.

"E' l'inferno", è rock grinta groove...e anche qui si balla ragazzi...

"L'uomo dalle poche parole"
"la vita è un secondo la differenza sta nel senso di appartenenza a questo immenso cielo blu"
altra chiave, un brano che sento molto
quando arriva mi trafigge e mi lascia con gli occhi che guardano lontano l'orizzonte

"Menestrello da strapazzo "
da sempre adorata, ad oggi se possibile ancora di più con questo arrangiamento
pazzesco.
"A conti fatti impazziranno i matti di sani non ce ne son più" è stata ed è ancora
una constatazione assolutamente mia ...eheh

"La ville Lumiere"
è che amando Parigi
vedo e soprattutto sento le immagini, i vicoli, le salite che portano a Montmartre
il mercato di Port de Clignancourt, l'odore dei papier d'armenie, i locali, la mia anima è in viaggio

"Annarosa" secondo me ha il sapore di un capolavoro di De Andrè , con qualche sonorità di Battiato, e quel pianoforte è da brivido! Che colpo al cuore!

Cosa dire di Cesaria Evora?.... tutto il bene del mondo ..!!

"Goodbye london"...ed è già aria di concerti!
è una perla, un regalo ....
e cosa aspettiamo....si parte??
Cieli tersi e tramonti ventilati..con lunghi e profondi respiri di un tempo che ci appartiene, il tempo dell'anima.

La copertina , la foto , i colori rispecchiano i brani e si sposano in un progetto che è prezioso
dalla gioia alla riflessione.
L'idea di inserire gli accordi, la trovo straordinaria....
Anche se da molto tempo non sfioro più le corde delle mie chitarre, inizio a pensare che questa sia una buona occasione
per togliermi la ruggine dalle dita :-)

Credo che questo possa definirsi un album dalla gioia riflessiva
è un album che proietta l'anima e lo sguardo verso orizzonti di cieli tersi , nei quali si respira un'aria nuova , positiva, di speranza serena
energia, forza, e con gioia e semplicità tocca le corde più profonde
Adoro queste civette, questi colori, e la gioia che sempre Naif porta insieme a tutte le sue contaminazioni sonore...

Non vedo l'ora di fotografarlo live questo tour, con qualche sperimentazione che spero riuscirà, e anche se ora non anticipo nulla...ma restate collegati su questo
meraviglioso spazio sonoro :-)

3 commenti:

Anna75 ha detto...

Ogni commento sarebbe superfluo!

Andrea Barbaglia ha detto...

BraviSSima!

Anonimo ha detto...

Grazie, e grazie ad Andrea per la bellissima introduzione, è un onore esser pubblicata su questo spazio. E grazie a chi ha letto, e a Naif alla sua arte che è motore di queste emozioni