Alle volte succede che noi del NaiFunKlub siamo un po' invadenti; accade perchè leggiamo pensieri, poche parole sulla bacheca di Naif di persone che hanno vissuto in modo travolgente un suo Live. Poche parole molto toccanti o che sprigionano entusiamo, come ad esempio queste:
"credo si tratti di una magia rara...quella che si compie quando la tua voce, la tua chitarra e le tue radici bionde riempono una stanza. ieri sera mi sono ritrovata di colpo a passeggiare tra un'allegra festa delle lucciole...a guardare nella finestra dell'uomo dalle poche parole dalla quale nasce un fiore...e ad emozionarmi con Annarosa...e adesso non riesco più ad uscire da questo tuo favoloso mondo! :-)"
Questo ci "autorizza" ad invadere lo spazio di un potenziale NAIFUNKLUBber per chiedergli un racconto delle sue emozioni e facciamo salti di gioia quando otteniamo risposte come "ne sarei molto felice! e per la verità ci stavo già pensando"
Risposta, pensieri, parole ed emozioni di Lucia che ringraziamo per averle liberate qui ....
13 maggio 2011 : NAIF live acustico @ Loop Café (Perugia)
Lei, la sua chitarra, le sue radici...Naif Herin. “Le civette sul comò”...lo ha chiamato così il suo nuovo disco perchè, come in una filastrocca popolare, dietro all'apparente semplicità dei suoi versi si nasconde molto di più. Ed è così: ti trascina con sé tra quelle melodie che ti sembra di conoscere da sempre e in un attimo ti ritrovi a cantare parole che ti accarezzano l'anima, arrivandoti al cuore.
Era da tanto che aspettavo di rivederla in concerto dopo lo spettacolo di Musicultura. E venerdì sera al Loop di Perugia...è stato veramente magico.
“Allora che faccio...inizio?” dice Naif una volta accordata la chitarra. Si spengono le luci e io entro in un sogno, il mondo favoloso raccontato da Naif.
Seduta su quel divano rosso...sono partita per la Luna, per poi ritrovarmi ad una romanticissima festa delle lucciole, con balli e brindisi in quantità. Ho incontrato un uomo dalle poche parole e ho guardato dentro la sua finestra dalla quale nasce un fiore. Ho cercato una canzone sotto il letto...Naif giurava che era la migliore che avesse scritto...e mentre cercavo in quel disordine perfetto...non riuscivo a stare ferma. Mi sono lasciata attraversare dalla dolcezza di Lasciami sognare un po'. E mi sono entusiasmata ad ascoltare Goccia, Lo shampoo e No, je ne regrette rien...perchè qui ti accorgi che Naif semplicemente è...Musica!
Ma la magia s'è definitivamente compiuta quando Naif s'è seduta al piano e...ha chiesto se preferivamo ascoltare Annarosa o Il canto delle Sirene. Avevo sentito proprio quel pomeriggio Annarosa curiosando tra i video di YouTube e mi ero sorprendentemente commossa. Speravo che la facesse e così timidamente ho detto: “Annarosa”. E lì, mentre le dita di Naif scorrevano su quello spettralissimo (:-)) piano, la poesia ha completamente avvolto la mia mente e...il mio cuore voleva uscire, tanto batteva forte. E' la semplicità di questa figura così dolcemente complessa a racchiudere il senso di tutto il disco, secondo me. E' un capolavoro di profumi, suoni, sogni, colori, poesia...è radice, storia, realtà. Bellissima ed emozionante come solo le cose che vengono dal cuore possono essere.
Ora le mie “Civette sul Comò” porta questa dedica: “A Lucia, grazie per aver richiesto Annarosa”. Ma io come faccio a ringraziare Naif per averla scritta??
Lucia
Solitamente Naif passa anche da questo spazio a lei dedicato a raccogliere quanto ha seminato, quindi crediamo, anzi siamo sicuri, che abbia ricevuto i ringraziamenti di Lucia! :)
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