Andrea HTJ, NAIFUNKLUBber della prima ora, conoscitore "di musica eccellente" come pochi e carissimo amico ormai da diversi anni è riuscito ancora una volta volta a stupirmi ... e questa volta ha fatto il botto!
Il titolo di questo post è un suo arrangiamento e ritornello di Tous Le Jours (brano scritto da NAIF per Paola Turci) e riesce a tirar fuori ciò che la musica della Nostra agita dentro di me. Banale forse, ma decisamente ad effetto e meravigliosamente vero!
Quello che segue di questo post à la recensione di Andrea del 'ritorno' in Italia di NAIF dopo il travolgente Tour Europeo (che continuerà fino a fine anno ... ed oltre).
Grugliasco, 29 maggio 2010
Per quanto mi riguarda 11 mesi di astinenza più o meno forzata da un live di Naif sono eccessivi; nel frattempo sono ufficialmente usciti due cd, la formazione che la accompagna ha subìto qualche modifica e le scalette si sono conseguentemente arricchite di nuovi brani. Bisogna aSSolutamente rimediare.
L'occasione capita in una serata pre-estiva in quel di Grugliasco al teatro Le Serre, un teatro tenda per la verità di non grandi dimensioni, ma molto accogliente e che ospita in apertura di serata l'ottima Karimouche, una dinamica francesina di origini berbere coadiuvata sul palco dal tastierista Jean Claude e dal rumorista Kosh che tra canti, vocalizzi e passi di danza stupisce per bravura il pubblico presente.
Se il buon giorno si vede dal mattino non abbiamo assolutamente sbagliato serata!!
Il clou arriva intorno alle 23.
Un sognante, dolce e misterioso crescendo ci introduce Naif (ECCOLA!!!) che comincia il suo ritorno in patria con uno dei tanti brani in francese della serata, incantando fin da subito gli astanti. Un saluto alla platea e viene calata una tripletta da "...È Tempo Di Raccolto!": Oui Mamàn (la sig.ra mamma è in sala), No, Faites Du Bruit.
Si torna al cd francese con Tu M'as Promis cui fa seguito una collaudatissima cover di Louis Prima Just A Gigolò / I Ain't Got Nobody con la sola Christine all'acustica.
La chicca della serata è Goccia scritta sì per Paola Turci, ma qui interpretata direttamente dalla sua autrice. In un recente post mi domandavo come potesse suonare la versione demo di questa canzone con Naif alla voce: beh, eccomi accontentato con ottimi risultati!
Gli arrangiamenti realizzati dalla nuova backing band si fan sentire su Goodbye London(1) che acquista sfumature decisamente rock con il nuovo chitarrista Manouche (...ma dai!?! Non vedi che è Ricky Portera?!?) sugli scudi. Verso fine brano Christine si lancia in un assolo di armonica accompagnata dal battimani del pubblico (siam sempre a teatro, no?!).
Recuperato il basso (ehh...il grOOve!!) è la volta di Amour Coupable (qualcuno sarebbe così gentile da darmi qualche lezione di francese???) a cui fa seguito la classica La Ballata Del Povero Giuda Desolato(2).
Mais Tais Toi apre ad una versione veramente da brividi di I Tuoi Sogni, completamente spogliata dagli arrangiamenti elettronici presenti sul cd che la contiene: eccezionale!
Un suono di onde parte in sottofondo: Io Sono Il Mare! Momo detta il tempo e Naif sale delicatamente impetuosa con la voce: GRANDE!!!
Dopo un'ora e mezza senza sosta Menestrello Da Strapazzo chiude il set trascinando il compìto pubblico.
Il buon Manzonì alle tastiere attacca il bis: è un omaggio a Edith Piaf! Rien De Rien quasi fa cantare anche me seppur non conosco le parole.
E in un baleno arriviamo dunque alla fine della serata.
Applausi, applausi, applausi. Tutti soddisfatti anche questa volta.
Il post concerto è la solita amichevole chiacchierata con Christine e Momo.
Cosa vogliamo dire ancora??? Io mi limito ad un sintetico, ma significativo CHAPEAU!!
Ci vedremo a Pavone(3) perché "tu chante pour nous les chansons de nôtre vie"!
Andrea HTJ.
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Note:
(1) Questo brano è ancora inedito e, ad oggi, suonato solo da NAIF nei concerti, ma noi sappiamo che negli studi di Minneapolis con Tommy Barbarella viene custodita gelosamente un nastro una una splendida New Power Generation Version... groove allo stato puro!.
(2) A chi non è troppo debole di cuore, il NAIFUNKLUB consiglia di ascoltare la versione "francese" (La ballata del Juda, contenuta nel CD "Faites Du Bruit") che vede la collaborazione alle chitarre di Marc Ribot; questa versione è un'opera d'arte!
(3) All'ottava edizione Jazz Festival di Pavone Canavese, il 4 luglio, verremo in molti a sostenere (ed a farci sostenere il cuore da) NAIF
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