Stanotte in un sogno fantasy m'è apparso un angelo-farfalla rasserenandomi la nottata con un bel po' di buone novelle. E' durato un lampo: simil cortometraggio.
Nel sogno la farfallina mi consegnava una
lettera d'addio alla tristezza che, più o meno recitava così:
Caro Diario,
nel silenzio della sera odo
il canto delle sirene che si spande per esaltare il
profumo di rose proveniente dal giardino dei miei desideri qui di fronte.
Guardo sotto: in piedi in mezzo al giardino c'è un
Menestrello da strapazzo che s'impegna in un
medley Anni 60 rifatto in una
Magnifica Versione Orchestrale (acustica?). Da sempre a questo giardino io chiedo tutto: Voglio tutto ciò che voglio, voglio per me la quinta essenza della confusione... e me la riprenderò. Questa
musiqa prende anima e rende corpo ai miei desideri quando, per qualche
errore, la mia vita ha bisogno di reversibilità.
Punto e Capoverso.
Addio tristezza.
O mio Babbino caro, è solo
Questione di tempo ma è ora che la smetta di dire sempre - "
Oui Maman, tu sei il mio
centro di gravità permanente tanto che
io morirei per te" - e dia un senso anche ai miei sogni. Vado via. Basta!
Son
Femminino e anche un pochetto
anarkiko così da oggi inizierò la mia nuova vita (attraversando l'Italia) con un paio di settimane di
vacanze romane.
Basta lavoro.
Basta soldi.
Basta noie.
Vacanze e sogni NAIF.
Concerti, groove, poesia e musica d'autore.
Ed essendo iniziato il bello.... ecco che mi sveglio.
E' ora d'alzarsi ed aspettare che la nostrea
NAIF torni dal
Fimu Special Tour con la sua
PurpureaBand e ci dia nuovamente un po' di sano e reale groove. Eccola qui ....

Ussignur.... sta passando il tempo a gongolarsi al
TdE. Il sogno quindi è proprio solo un sogno anche se dal dolce risveglio e non possiamo neanche farci donare due o tre
sonate dal caso.
Rien de rien...
più per meno, niente noi avremo.
Gettiamo nella
Spazzatura lettere e sogni.
Aspetteremo ancora che passi una farfalla a farci sognare.
E poi, risveglio: Vattene via e
Non tornare +.